L’impressionante dato di mortalità in Italia per le morti a causa di resistenza agli antibiotici

Le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici hanno un costo sia in vite umane, sia in spesa sanitaria.
In media in Italia muoiono 10.780 persone all’anno a causa di infezione da uno degli 8 batteri antibiotico-resistenti. L’Italia spende 650 mila euro ogni 100mila persone per somministrare antibiotici. Entrambi i dati sono un triste primato italiano.
Basti pensare che i francesi sono al secondo posto con la metà dei morti in meno.

In Italia un terzo dei morti in tutta Europa per la resistenza a antibiotici agli 8 batteri resistenti tra cui staffilococco, E-coli, K pneumonia, ecc.
Lo rivela la rivista scientifica Le Scienze di Febbraio 2020 (pag. 41) traendo i dati da una ricerca pubblicata su The Lancet, rivista scientifica inglese di ambito medico considerata tra le prime cinque riviste mediche internazionali.
Il problema di fondo dell’Italia e delle altre nazioni appena dietro il primato dell’Italia è la prescrizione indiscriminata ed eccessiva di antibiotici da parte dei medici unita agli antibiotici presenti in animali ed ortaggi.

In più recentemente si è aggiunto lo scandalo dei latti con antibiotico.

La Spagna e, conseguentemente, le Isole Canarie sono molto distanti (oltre 10 volte meno) da questa mortale testa della classifica.
Chi vive alle Isole Canarie ed in Spagna in generale sa bene quanto sia difficile ottenere una prescrizione di antibiotici se non nei casi per i quali non se ne può fare a meno.

Per maggiori informazioni:
https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(18)30605-4/fulltext

 

 

 

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