Il virus dello scimmione

Aspettiamo i “giornalisti” di Repubblica che si occupano di virus delle scimmie alle Canarie con toni allarmistici e falsi affinché vengano a godersi una notte al Roque Nublo (1800 mt) con lo spendido sfondo della Luna ed il consueto panorama colorato della Via Lattea. Naturalmente e solo per loro un ospite speciale gli farà capire la loro diretta discendenza culturale.

AwanaGana, you know…

Vivendo in una terra con una dozzina di milioni di turisti annuali, quelli per me più rappresentativi sono gli italiani che, venendo qui senza sapere (ovviamente) lo spagnolo, compensano con l’inglese, il più delle volte di lontana memoria scolastico-televisiva. L’aspetto più spassoso, in una frase semplice, è talvolta l’intercalare di “you know…” che ha ormai sostituito l’AwanaGana di Sordi.

Autunno e Inverno sono stagioni Covid? Gran Canaria fa il carnevale a Maggio.

C’è sempre un qualcosa che mi affascina nel carattere degli spagnoli ed, in generale, delle popolazioni latine: l’arte di stare un passo avanti agli eventi.

Anche noi italiani siamo famosi nel mondo per l’arte di arrangiarsi e comunque adattarsi ad ogni situazione fosse anche mettendo in campo talvolta valori non propriamente etici. Ma in questo periodo (ed è un lungo periodo) gli italiani sembrano avere perso smalto, forse rassegnati nel farsi governare da governi creati ad hoc e troppo attivi nei “mugugni” sui social se non in risse individuali. Questo ahimè è stato uno dei motivi che anni fa ci ha fornito l’ultima motivazione per traslocare in via definitva.

Ma veniamo al punto.

Che succederà a Ottobre? Sembra che OMS, virologi, svirologi, addetti ai lavori e giornalisti si siano sbarazzati dello stadio “Nostradamus” e siano andati ben oltre. C’è chi parla di apocalisse, chi dipinge scenari post-guerra atomica, chi dice che moriranno tutti, chi ripete “un fiorino!” dalla finestra, chi gufa e chi è ottimista.
Un fuoco incrociato di Cassandre disfattesi di Apollo che ormai da mesi stanno annunciando contagi a tappeto e vaticinando vaccini.
Qual’è la risposta corretta alla domanda? Noi ne abbiamo una infallibile: “BOH!”.

Ora dismettiamo lo spirito italiano un po’ rassegnato ed indossiamo il nostro nuovo costume spagnolo nonché “Canario”.
Cosa fanno a Las Palmas? Per quanto qui le stagioni siano tutte uguali e San Teodoro (patrono del meteo) si sia dimenticato -per fortuna!- delle Canarie, già si sa che autunno ed inverno sono forieri di influenza e raffreddori.  La soglia delle febbre sopra i 37,5 gradi una volta sinonimo di forza (“vado a lavorare con la febbre, altro che poltrire!“), adesso è peggio di un Kalashnikov a tracolla in un aeroporto.
Possiamo forse rischiare di affossare uno dei carnevali più belli al mondo? Manco per nulla. Però mica che lo rischiamo nei mesi dell’influenza e del Covid-19!
Perché non lo facciamo a Maggio?

Chi se ne frega di astinenza e digiuno della Quaresima, insomma è sì una festa cattolica ma ti pare che sia così male la vita terrena? Insomma, fanculo i bigotti conservatori: il Carnevale di Las Palmas è un carnevale glamour, un tripudio di persone che si divertono davvero, è goliardia allo stato puro, è uno smacco alla noia, è un sorriso che parte da dentro e ti coinvolge completamente. Difficile spiegarlo a chi non l’abbia mai vissuto qui.

Insomma, il Carnevale si ha da fare e lo faremo a Maggio. Dal 30 Aprile al 23 Maggio. Ci aggiungiamo pure una settimana: tiè.

E il 16 febbraio? Martedì grasso? Fiesta! naturalmente.

Prossimo impegno? Perché fare il Natale a Dicembre? Ma sarà un’altra storia: chi vive alle Canarie sa che nulla è impossibile.

 

Alle Canarie gli animali sono da trattare come esseri umani

Entra in vigore oggi l’ordinanza municipale su animali domestici e non. Numero massimo in casa di 5 animali tra cani e gatti con l’obbligo di un rapporto veterinario sui requisiti di salute e benessere. Vietato tenere di continuo su terrazze, balconi o terrazze e la notte cani e gatti: devono trascorrerla all’interno delle case. Leggi tutto “Alle Canarie gli animali sono da trattare come esseri umani”