Cosa è cambiato in un anno e mezzo?

Ecco una lista di fatti e situazioni durante il nostro periodo di blackout qui sul blog:

La Scuola

Christian ha completato con successo la scuola elementare (che qui dura 6 anni, corrispondente all’italiana 1a elementare -> 1a media). Ora sta procedendo spedito con la scuola media (Istituto) che qui inizia con la 2a media italiana.
Il “salto” si sente soprattutto per alcune novità tra cui le lezioni in aule diverse a seconda della materia (simil-università), l’abrogazione dei libri di testo sostituiti da un tablet sul quale vengono anche effettuati i compiti con controllo diretto dell’insegnante), lo studio di materie quali astronomia e vulcanologia, un registro elettronico a cui i genitori possono accedere per verificare l’andamento disciplinare e scolastico (non esiste più il “diario”), buona parte delle materie sono bilingue (spagnolo ed inglese) e quelle strettamente scientifiche (biologia) solo in inglese, gite frequenti a musei tecnologici e processi industriali.
Insomma una vera e propria rivoluzione.

Il costo della vita

La benzina ora costa intorno all’euro (1,060) con un aumento di trenta centesimi rispetto al 2015. Ma è fortemente vincolata al prezzo del greggio e comunque non ha accise. Quindi il prezzo oscilla tra 0,95 e 1,075 a seconda del periodo e del luogo.

I prezzi nei supermercati sono aumentati di circa il 15% rispetto al 2015. Si osservi che non c’è differenza tra il prezzo di un prodotto al supermercato e quello dello stesso prodotto acquistato ad esempio in un alimentari locale. Qui la GDO opera gli stessi prezzi della vendita al dettaglio.
La GDO si è comunque molto ampliata rispetto al 2015 con nuove sedi di LIDL, Carrefour, SPAR, IKEA, ecc. come anche molti negozi sono stati aperti o hanno cambiato gestione. In particolare è stato inaugurato il centro commerciale ALISIOS di dimensioni molto ampie con centinaia di negozi all’interno.

Noi

Siamo più “vecchi” di 18 mesi 🙂 ma sempre in forma.
La cosa più incredibile che stiamo vivendo è il sentire “freddo” quando fuori ci sono 19 gradi. Abituati come eravamo in Italia con temperature invernali prossime allo zero, nel tempo la nostra soglia del freddo si è alzata in relazione alla temperatura costante di Las Palmas (22,5 gradi). Pertanto durante l’inverno (16-20 gradi tra gennaio e marzo) ci potrete vedere indossare giubbotti, sciarpe (leggere) e pantaloni pesanti 🙂

 

Una risposta a “Cosa è cambiato in un anno e mezzo?”

  1. E’ vero ! Vivo da poco alle Canarie ( Maspalomas ) e dopo dieci anni vissuti in Africa ( Zanzibar ) dove la temperatura si aggirava sempre attorno ai 30 gradi , anche qui’ , con 23/24 gradi , soprattutto stando in casa , avverto la necessità di mettere una felpa ! La mia soglia del freddo evidentemente si è alzata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.